E pensare che è nato nel 1991 nell’ex deposito della Coca Cola in una strada da cui i negozi più  esclusivi di Milano stavano alla larga. Eppure Carla Sozzani, sorella di Franca, storica direttrice di Vogue Italia, è stata certamente un passo, o forse due o meglio 3, avanti. Prima, Sozzani ha fatto tappa a Vogue, poi ha lanciato l’edizione italiana di Elle ed infine, ad inizio anni ‘90, in corso Como 10, ha dato vita a quello che è stato definito il primo concept store al mondo, 10 Corso Como che oltre nel capoluogo meneghino è presente con 2 locations a Seoul. Sulla mappa di Milano questo negozio – galleria si è guadagnato una posizione privilegiata grazie ad una proposta che miscela moda, arte, letteratura, design, una ricercata proposta food ed un selezionatissimo hotel di sole 3 stanze, da essere diventato luogo di culto per appassionati, addetti ai lavori ed anche wannabes. Nel 2024 è arrivato il cosiddetto “giro di vite” voluto da Tiziana Fausti, nuova proprietaria di 10 Corso Como da settembre 2020, che si è rivolta allo studio 2050+ dell’architetto Ippolito Pestellini Laparelli per dare allo spazio un look totalmente nuovo che ne riaffermasse l’assoluta autorità di centro poliedrico dove l’intellettuale possa conversare con uno stylist che si rivolge ad un designer 2.0 per cercare il backgroung perfetto per il suo prossimo servizio fotografico. Il piano nobile dell’edificio del concept store, diviso tra la Gallery e la Project Room entrambe estremamente minimal, ora sarà interamente dedicato alla scoperta dell’arte e del design. Posto proprio sopra all’iconico negozio, scrigno di brand oggetto del desiderio come Balanciaga, Alaïa e Loewe, al caffè ed al ristorante.