Oltre un secolo di storia. La Milano che ha conosciuto il Bar Magenta ha attraversato momenti estremamente difficili (come due guerre mondiali), la grande crescita economica ed industriale, l’affermazione in qualità di capitale della moda e del design internazionale e di polo finanziario del paese, fino ad essere riconosciuta come città d’arte colma di turisti provenienti da tutto il mondo. In sintesi, ben pochi locali possono dire di essere stati testimoni di una Milano in continua evoluzione come questa monumentale insegna che, ancora oggi, gode di un’indistruttibile reputazione che la precede. Aperto 7 giorni su 7, dalle 07:00 del mattino fino alle 02:00 del giorno seguente (si permette solo 5 ore di pausa per intenderci),  il Bar Magenta è locato in un bellissimo ed elegante quartiere milanese in cui la vita scorre e spesso corre. Vi troverete infatti a pochi passi dal famoso Corso Magenta, da cui il bar prende il nome, dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie, che ospita l’Ultima Cena di Leonardo, dall’Università Cattolica e dalla stazione ferroviaria Cadorna, davanti alla quale si erige Ago, Filo e Nodo, la  colorata ed imponente scultura in due parti realizzata dalla coppia Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen. I termini bar o locale stanno un po’ stretti al Bar Magenta che, inaugurato il 13 aprile del 1907, merita assolutamente il titolo di icona di costume e lifestyle cittadino, un’istituzione che ancora oggi dà il buongiorno ai milanesi con fragranti colazioni – soffermatevi a guardare la bellissima macchina da caffè Diamante di La Pavoni 1905 – e li saluta prima di andare a dormire in tarda notte con i suoi drinks per poi ricominciare poche ore dopo. Tra brioches, cappuccini, aperitivi e cocktails spuntano invitanti panini e piatti cardine della tradizione culinaria lombarda ed italiana, preparati con attenzione e passione da quella che, ormai, è diventata una delle più grandi certezze di Milano, il Bar Magenta.